Da 50 anni
costruiamo
favole a lieto fine.
un dialogo speciale.
amore senza barriere.
case senza porte.
Oggi, scegli di sostenere
le nostre Case Famiglia.
Oggi, scegli di sostenere
le nostre Case Famiglia.
Sono 50 anni che i papà e le mamme delle Case Famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII condividono la propria vita con bambini, disabili e persone emarginate, accogliendoli nelle proprie case e sostenendoli per la vita, dando loro affetto e amore incondizionato per sempre.
Un grande, straordinario progetto, nato nel 1973 dal nostro fondatore don Oreste Benzi, che continua a vivere oggi in più di 300 Case Famiglia e famiglie in più di 40 paesi del mondo, dove migliaia di persone trovano la risposta al bisogno innato di ciascuno di noi: sentirsi amato.
Costruire l’amore ogni giorno è possibile.
I genitori vivono a tempo pieno con i propri figli e con le persone accolte che diventano parte di una vera famiglia. All’amore e competenza si unisce il valore della Famiglia che accoglie.
Nelle nostre Case Famiglia vivono bambini e adulti, giovani e anziani, disabili e normodotati, tutti con storie e problemi diversi. Proprio questa diversità diventa ricchezza per tutti gli altri.
Nelle Case Famiglia si condivide la vita ogni giorno, si costruiscono legami che tolgono alla radice l’emarginazione. Ciascuno si sente importante per gli altri e stimolato ad avere a cuore tutti.
La Casa Famiglia è parte integrante della Comunità Papa Giovanni XXIII che con le sue cooperative sociali, centri diurni crea una rete solidale che costruisce risposte uniche per le persone che accogliamo.
Case Famiglia e Famiglie Aperte che accolgono
Persone e bambini
che vivono con noi
Persone accolte che non beneficiano di aiuti economici
Paesi nel mondo dove sono presenti le Case Famiglia
«Ognuno ha diritto a una famiglia», diceva don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII. Il suo desiderio era dare una famiglia a tutte le persone che non ne hanno una e sono rimaste sole, indipendentemente dall’età, dalla storia e dalla provenienza.
Nacque così a Rimini, nel 1973, la Casa Famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII, prima esperienza in Italia di accoglienza in famiglia e modello unico ancora oggi.
L’amore delle nostre mamma e papà cambia la storia di chi era solo e emarginato, e finalmente ritrova la speranza e un punto fermo da cui ripartire.
Di fronte a ogni emergenza, 24 ore su 24, sette giorni su sette, una Casa Famiglia non smette mai di essere, prima di tutto, una famiglia, pronta ad aprirsi a chiunque ha bisogno.
Tutti hanno il diritto di crescere nel calore di una famiglia, per questo abbattiamo i pregiudizi per creare luoghi d’amore dove superare le barriere dell’indifferenza.
Nelle nostre famiglie, anziani, bambini e malati vivono insieme, sostenendosi a vicenda, uniti dall’amore di mamma e papà.
LA COMUNITÀ PAPA GIOVANNI XXIII
È fatta di persone che condividono ogni giorno la vita con i poveri, con chi vive ai margini, bambini abbandonati e persone sole. In 500 realtà tra Case Famiglia, mense per i poveri, centri nutrizionali, Capanne di Betlemme per i senza tetto, comunità terapeutiche, cooperative sociali e case di accoglienza, in oltre 40 paesi del mondo, realizzano il grande progetto del fondatore: essere la famiglia di chi non ce l’ha.
IL FONDATORE DON ORESTE BENZI
Nasce il 7 settembre 1925 nell’entroterra riminese da una famiglia povera, sesto di nove figli. Diventa sacerdote nel 1949, e si occupa dell’educazione degli adolescenti e dei giovani. Mosso da spirito innovatore, fonda nel 1968 la Comunità Papa Giovanni XXIII, e nel 1973 la Casa Famiglia, modello di accoglienza familiare unico ancora oggi. Il 2 novembre 2007 è tornato al Padre. Per lui è in corso la causa di beatificazione.