Con il terremoto del 2016 che ha scosso il Centro Italia, anche la casa famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII a Tolentino non è più sicura e rimane sfollata. La famiglia, infatti, è costretta a trasferirsi, insieme a tutte le persone che in quel momento accoglieva.
Grazie alla solidarietà e all’aiuto ricevuto da parte di tante persone speciali, amici e sostenitori, siamo riusciti a ricostruire la nuova casa e oggi vogliamo mostrartela!
Entra in casa insieme a noi
GLI ESTERNI
IL PIANO TERRA
IL SECONDO PIANO
Noi siamo Roberta e Valentino, i genitori della casa famiglia Nostra Signora della Pace, e in questo Diario ti raccontiamo la storia della nostra famiglia.
ASCOLTA IL NOSTRO MESSAGGIO PER TE
Questa è la nostra casa famiglia
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ANNI DI CASA FAMIGLIA
+55
PERSONE ACCOLTE
ALESSIA
Ha 18 anni, le piace ballare e leggere. Ha tantissimi libri che conserva con cura nella sua cameretta.
FEDERICO
Il calcio, in tutte le sue forme, è il suo più grande amore… per ora! Ha 15 anni, ne riparliamo tra qualche anno.
GIACOMO
Il nonnino della nostra famiglia. Nel 2019 a 81 anni è salito al Cielo, dopo 14 anni di vita in casa con noi. Ricorderemo sempre le sue risate a squarciagola a qualunque ora e gli oggetti che raccoglieva in ogni dove. È stato per noi l’emblema della fede. Era sordo, non sapeva né leggere e né scrivere, eppure si è sempre fidato e affidato a noi, soprattutto nel tempo difficile del terremoto.
GIULIO
Ha 20 anni e tante passioni, prime fra tutte la Juventus e il calcio. Si allena come portiere nella squadra del Tolentino, è davvero bravo! È appassionato anche di coltivazione di talee di piante aromatiche, tanto da renderla la sua occupazione: frequenta il vivaio di una cooperativa agricola legata alla Comunità Papa Giovanni XXIII, dove si restituisce dignità a chi vive un disagio sociale. È felice di essere diventato “grande”!
GIUSEPPE
Aveva 50 anni quando è arrivato nella nostra famiglia ed è stato con noi sei anni, fino a quando nel 2018 è salito al Cielo. Lo “zio” con una marcia in più, non solo per come maneggiava la sua carrozzina elettrica, sulla quale era finito a causa di una malattia della colonna vertebrale, ma anche perché la sua “romanità” e la fede gli facevano vivere con gioia e leggerezza la difficile condizione fisica in cui si trovava.
ILARIA
La piccola di casa, ha 10 anni. Le piace aiutare la mamma in cucina, disegnare, cucire i vestiti per le sue Barbie e trasmettere tutto il suo sapere alla sua "classe speciale", fatta di bambole, di cui lei è insegnante ormai da cinque anni.
SIRIN
Con i suoi 17 anni, è incuriosita dalla vita. La musica e il teatro, insieme al cibo, sono le sue passioni più grandi.
La casa di Tolentino è solo una delle case famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII, sparse in Italia e in tutto il mondo. Come Valentino e Roberta, infatti, sono tanti i papà e le mamme che scelgono di condividere la propria vita con bambini disabili, anziani soli, corpi fragili e bisognosi di essere accettati, amati, accolti in una vera famiglia, in una casa famiglia.
Le tappe della storia
30 OTTOBRE 2016
Il terremoto ci scuote
Il terremoto in Centro Italia colpisce anche la nostra casa famiglia. Non è più sicura e per il bene della nostra famiglia dobbiamo lasciarla. Per la prima volta siamo noi a cercare accoglienza anziché accogliere!
I GIORNI DOPO IL SISMA
Dobbiamo lasciare la nostra casa
I giornali, le radio e le tv parlano anche di noi e la Diocesi di Macerata ci offre un appartamento in cui trasferirci. Siamo di nuovo insieme e al sicuro, ma lontani 30 km da Tolentino, dove i nostri figli vanno a scuola e fanno attività. E soprattutto non possiamo più accogliere.
Ascolta l’intervista radio
Leggi l’articolo del Corriere della Sera
10 APRILE 2018
Il terreno è nostro
La Comunità Papa Giovanni XXIII vuole ricostruire la nuova casa a Tolentino, ma non si trova un luogo in cui risorgere. L’unico terreno disponibile è agricolo.
Il 10 aprile è una data da ricordare perché abbiamo firmato l’acquisto del terreno: ecco la foto che immortala il momento del rogito!
20 APRILE 2018
Tante le procedure per poter costruire
Quanto è lungo l’iter burocratico per rendere il terreno edificabile!
Presentiamo la domanda per ottenere la deroga a costruirci la nostra casa.
LUGLIO – SETTEMBRE 2018
Il progetto è pronto
Siamo in fermento, il progetto è pronto! Una casa prefabbricata, in legno, antisismica ed ecosostenibile che ospiterà il numero massimo delle persone consentito dalla Regione: oltre alla nostra famiglia, ne accoglieremo 8.
La planimetria della casa e gli spazi esterni.
NOVEMBRE 2018
Nuovi ostacoli: la pratica è annullata
La Giunta Comunale cambia e tutto viene messo in pausa. In più dalla Regione Marche arrivano nuove leggi per la ricostruzione: dobbiamo annullare la pratica in corso e presentarne una nuova. Nonostante lo sconforto, teniamo duro.
9 SETTEMBRE 2019
La prima pietra
La posa della prima pietra, uno dei giorni più emozionanti.
Una cerimonia semplice, ma per noi molto sentita, per ringraziare tutte le persone generose come te che ci hanno aiutato.
NOVEMBRE – DICEMBRE 2019
La casa prende forma
GUARDA, la nostra casa pian piano prende forma e vista dall’alto è davvero grande!
Non vediamo l’ora di entrarci e ricominciare ad accogliere chi ha bisogno.
MARZO – MAGGIO 2020
L’arrivo del Coronavirus
La paura del Coronavirus, soprattutto per i più fragili della famiglia, ferma tutti e tutto, compresi i lavori di costruzione della casa, che riprenderanno solo a maggio. Noi restiamo uniti e, ora più di prima, siamo attentissimi l’uno all’altro.
